Lo "Stato dell'Arte" per il tuo Impianto a Gas
Quando si parla di auto alimentate a gas si pensa ad un mercato di nicchia, a qualcosa di trascurabile, ma non è questa la realtà. Le cifre parlano chiaro: in Italia su 37.080.753 autovetture circolanti, ben 2.875.788 sono alimentate a gas (di cui 833.668 a Metano e 2.042.120 a Gpl), calcolando sia quelle di primo impianto che quelle trasformate successivamente.
Buona parte dell’affidabilità di un “Impianto a Gas”, è da ricondurre alla sua corretta installazione, che deve tener conto degli innumerevoli aspetti tecnici, variabili da veicolo a veicolo. Affidarsi ad aziende di installazione certificate, come “Officine Zito”, che si avvalgono di produttori leader mondiali del settore (LandiRenzo), è fondamentale per evitare spiacevoli inconvenienti.
Le caratteristiche dell’impianto a gas possono variare in funzione della tipologia dell’auto, vale a dire in base al tipo di alimentazione. Un motore a carburatori ha ovviamente un sistema di alimentazione diverso da uno turbocompresso o ad iniezione. Questa diversità richiede a sua volta, una tipologia di impianto totalmente diversa, per i motori alimentati a gas.
► Quale tipo di impianto sia il più adatto alle caratteristiche dell'auto
► Quale debba essere il posizionamento dei vari componenti dell'impianto (serbatoio, commutatore e carica rifornimento)
► In caso di impianto a GPL quale tipo di serbatoio utilizzare (toroidale o cilindrico) in base alle proprie esigenze di spazio e di autonomia
Come descritto in precedenza, da qualche tempo è possibile installare un impianto di conversione a Gas (sia GPL che Metano) anche sulle auto dotate di motori Diesel. A tal riguardo, è però molto importante fare alcune considerazioni:
⇒ nelle auto a benzina, il contributo del gas sull'alimentazione del veicolo è pari al 100%, mentre su quelle a alimentate a gasolio il contributo del gas sull'alimentazione è parziale (tra il 25 ed il 35%), rendendo così meno vantaggioso in termini economici la conversione dell'alimentazione a tale tipo di carburante;
⇒ in caso di blocchi del traffico cittadino, al contrario di quello che avviene nelle auto a benzina con seconda alimentazione a gas, le auto diesel avendo un'alimentazione mista non usufruiscono dall'esenzione da tale obbligo;
⇒ nella auto diesel il costo dell'impianto e della sua installazione è più alto rispetto agli impianti montati sulle auto a benzina. Questo, unito al parziale contributo fornito all'alimentazione dal gas, rende la convenienza dell'impianto strettamente legata ad un'alta percorrenza chilometrica annua (circa 60.000 / 70.000 km)
Evitare il funzionamento a gas con la spia di riserva della benzina accesa, perchè la pompa della benzina può deteriorarsi a causa del basso livello della benzina che non sarebbe in grado di lubrificarla e raffreddarla correttamente
I nostri "Meccatronici" sono a tua disposizione per verificare lo stato di salute del tuo veicolo
e darti tutto il supporto di cui hai bisogno!
Eleva la qualità del tuo veicolo mettendolo al centro di una gamma di servizi gratuiti
a garanzia dell’efficienza e del risparmio.