Dieci euro per riavviare l’auto: la fattura dell’elettrauto genera scalpore

Un’officina di Napoli si fa pagare 10 euro per riavviare un’automobile ferma ed in rete si scatena il putiferio.

Nell’epoca dei social e dello spiattellamento digitale, tutto ormai passa sotto la smisurata lente di ingrandimento della rete che tutto conosce e tutto vede, compreso le esperienze più intime e private, lo stesso accade per i gestori di attività pubbliche si vedono lanciare recensioni, opinioni, persino attacchi alla mercé di tutti senza poter fare nulla o quasi.

E’ il caso ad esempio dei conti dei ristoranti pubblicati senza alcun rimorso quando ritenuti esosi ed è lo stesso per quanto accaduto poche settimane fa ad un elettrauto di Napoli che si è visto pubblicare una fattura che la cliente ha ritenuto scandalosa.

Il fatto è avvenuto nel quartiere di Fuorigrotta, quello dello stadio per capirci, la donna che era restata in panne con propria autovettura per una batteria scarica si rivolge all’autofficina più vicina, lei racconta che si tratta di soli 30 metri dal punto in cui l’automobile si era fermata, nonostante ciò l’elettrauto Napoli le chiede 10€ per un’operazione che richiede si e no 5 minuti.

Ovviamente la signora ha ceduto alle richieste del titolare dell’officina perché aveva necessità dell’auto, ma ha ritenuto opportuno lamentarsi in rete del costo con alla mano la regolare ricevuta rilasciatale dalla ditta, tuttavia conoscendo il prezzo in anticipo avrebbe potuto rivolgersi a qualcun altro invece che prima farsi risolvere il problema e poi lamentarsene in pubblico.